Abbiamo visitato una fazenda che coltiva e lavora le foglie di tabacco. Ci hanno spiegato che i semi del tabacco vengono piantati in riva al fiume dove la terra e molto bagnata. La semina che sono quei piccolissimi semi nella mano che vedete nelle foto sotto avviene in settembre e quando la pianta e di circa 20 cm viene spiantata e trapiantata nella piantagione dove cresce sinoa circa 1,50 metri e intorno a febbraio viene tagliata e posta ad essiccare in dei capanni con i tetti di foglie di palma intrecciate per consentirne la areazione e la corretta essi cattura. Rimangono li sino a maggio quando con l inizio della stagione delle piogge l umidità rende le foglie secche più morbide e quindi lavorabili. Vengono quindi staccate dal gambo e create delle piccole balle che vengono avvolte in una foglia di palma anche questa essiccata. Qui rimangono circa cinquanta giorni e a ciclo completato le balle consegnate all incaricato del governo che li destina alla fabbrica di sigari autorizzata e statale. E qui entra in gioco la strana matematica cubana.
Si perché la divisione delle balle viene fatta al 90% allo Stato e il restante 20% al CAMPESINOS !!!! insomma ci ha detto francamente che si trattiene una parte più alta perché sennò non camperebbe. Ovviamente all interno dall azienda vendeva sigari appena fatti a prezzi risibili 1 euro l uno quando fuori costano 10 l uno, e ne ho comprati due pacchi appena sfornati, oltre ad averne fumato in diretta quello che aveva fatto per dimostrazione.
Fantastico!!! Evviva la matematica cubana!!!!