E allora, finlmnete un po’ di calma un po’ di relax e una Wi-Fi che va. Si perché è giusto che lo sappiate ma io in barca nella prima settimana mi stresso come una bestia soprattutto quando devi rimettere tutto a posto, quando devi tornare a navigare in condizioni impegnative e sei un po’ arrugginito, quando non sai quello che va è quello che non va, quando le cose da aggiustare sarebbero anche sciocche ma ti manca sempre un pezzo che qui si reperisce davvero davvero con molta difficoltà e soprattutto con tanto tempo e distanze chilometriche su strade improbabili. Insomma sino a quando non ti sembra di avere le cose sotto controllo io mi stresso a bestia!!!!!!!
E allora riepiloghiamo le ultime puntate:
I LAVORI A LINTON BAY MARINA ISLA LINTON
Abbiamo lasciato la barca ad aprile io donato e Marione a LINTON bay marina che è a metà strada tra colon ( la città panamegna sul versante Atlantico con il nome spagnolo di cristoforo colombo cristobal colon) e le San blas. Ad agosto sarei dovuto rientrare con i bambini e la vale s fare bene le San blas ma mi hanno fatto cagare sotto perché tutti parlavano di questi temibilissimi CULO DE POLLO e cioè dei fortissimi acuqazzoni con colpi di vento a oltre 50 kn che ci sono spesso nel mese di agosto e che sono immaginerete molto pericolosi. E allora niente San blas ma abbiamo optato per le più tranquille Eolie!!!
A novembre io e donato torniamo a LINTON perché dobbiamo controllare lo stato della pala del timone. Ricordate che mentre la mettevo in acqua a Porto Rico avevo notato una crepa sul asse longitudinale della pala e volevamo accertarci di cosa ci fosse esattamente sotto. Abbiamo tirato su la barca e siamo stati contemporaneamente raggiunti dal fantastico uragano OTTO che da che memoria storica esiste nessuna ricordava di un uragano a panama. Ebbene c’è lo siamo presi noi, con tanto di centinaia di alberi caduti pali della luce isolamento di luce acqua e telefoni e pioggia pioggia pioggia talmente forte da non poter vedere a due metri di distanzaa..
In questo fantastico scenario aveva amo due settimane per alare la barca, smontare la pala verificare il danno riparare rimontare e rimettere la barca in acqua. E miracolo ci siamo riusciti, ma non vi sto a raccontare in che razza di modo abbiamo vissuto e lavorato per due settimane. Per la stanchezza io e donato abbiamo anche litigato e anche questo non si ricordava a memoria d uomo. All ultimo tuffo giusto per comparire nelle foto è arrivato Enzo Er piuttosto che si era dato malato!!! E insomma ha dato anche lui il suo contributo, ma non ha vissuto le nostre giornate da incubo. Comunque sia ci siamo riusciti e miracolo la pala funziona!!!ricorda!